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01 Sep 14

Lombalgia nell’adolescente

Il mal di schiena è una patologia che insorge precocemente nell’età adolescenziale. Già a 14 anni una buona percentuale di ragazzi soffre di mal di schiena fino ad arrivare all’incidenza degli adulti già verso i 18 anni.

Questa età coincide con le modifiche di vita quotidiana cui è imposto l’adolescente: Inizia ad avere un impegno scolastico fisso e sedentario per circa 6 ore al giorno, più altre ore di studio a casa giornaliere.

Inoltre è diventato comune sopperire a questa inattività con sport fisici sempre più specifici e intensi per poche ore settimanali che in alcuni casi creano più sovraccarichi invece di un reale beneficio.

Molti dei dolori alla schiena adolescenziali compaiono repentinamente per poi scomparire altrettanto velocemente (anche a causa delle temporanee dismetrie posturali dovute al fisiologico sviluppo adolescenziale).

Altre Lombalgie persistono nel tempo e sono quelle ad allarmare maggiormente i genitori.

Una volta effettuata un’attenta valutazione da un professionista sanitario per scongiurare la possibilità di patologie gravi alla colonna vertebrale, il consiglio migliore che si possa dare ad un ragazzo è quello di rimanere attivo, muoversi, limitarsi nell’uso irresponsabile di medicinali, di corsetti o plantari di correzione.

Il corpo mano si sviluppa in base agli squilibri che si trova a correggere, se vengono poste eccessive correzioni passive (come plantari) durante questo periodo, il nostro corpo non si accorgerà della dismetria e non sfrutterà il periodo di sviluppo per porvi rimedio condannandoci ad avere magari una gamba più corta e un possibile atteggiamento scoliotico.

Nella maggior parte dei casi, un’attività fisica moderata e globale, unita a pochi esercizi specifici basati sulle caratteristiche del singolo ragazzo, permetterà di gestire e risolvere quei dolori alla schiena che disturbano vostro figlio.