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01 Mar 15

Lombalgia Acuta

“Mi sono bloccato!” questa è la frase tipica di chi va in contro ad un episodio di mal di schiena acuto. Infatti il dolore della zona lombare è in grado addirittura di bloccarci a letto o su una sedia quando è nella sua fase più dolorosa.
La causa specifica di un dolore così forte non è comunque individuabile perché di norma il mal di schiena insorge quando molti più fattori (lavorativi, traumi e sforzi pregressi, postura, inattività fisica, alimentazione, fumo, ecc) hanno portato ad un limite che è stato inesorabilmente superato.
Questo però non deve preoccuparci perché ben il 95% dei mal di schiena acuti non sono dovuti a patologie gravi e circa l’85% di essi si risolverà entro 3 settimane. Non sapere che cosa causi specificatamente il nostro dolore in realtà è un bene. Significa che non c’è nulla di grave su cui dover intervenire.
Ovviamente bisogna prendere provvedimenti per tornare alle normali attività e al miglior stato di salute possibile:
– stare attivi è la prima cosa fondamentale
– evitare solamente i movimenti che arrecano forte dolore
– controllare l’infiammazione
– non stare a casa da lavoro (a meno che il lavoro non sia pesante e non sia possibile cambiare mansione temporaneamente)

Oltre a questi semplici consigli è opportuno andare da un Fisioterapista/Osteopata per valutare le molteplici cause che hanno portato a questo disagio. Il professionista sarà in grado di velocizzare i tempi di recupero e di individuare i motivi principali che hanno sovraccaricato la schiena fornendo varie soluzioni al riguardo. Questo è l’approccio più sensato al mal di schiena acuto: esso permette di evitare recidive sempre più ravvicinate tra loro e l’aggravarsi della salute della schiena.
“Stare a letto aspettando che passi e non farsi vedere da un professionista sanitario è come non cambiare le pastiglie dei freni quando sono finite: prima o poi dovremo cambiare i dischi che sono molto più costosi e di difficile soluzione!”