News


01 Jun 15

Cosa è il Kinesiotaping o taping neuromuscolare?

Negli ultimi anni si è diffusa un’innovativa tecnica di bendaggio sportivo caratterizzato da cerotti colorati applicati su varie parti del corpo che risponde al nome di “Bendaggio Neuromuscolare” o “Kinesiotaping“. Ma cosa è e a cosa serve realmente questo nuovo strumento? quali sono i suoi vantaggi e soprattutto quali sono i suoi limiti?

Il Kinesiotaping è:

  • un cerotto di cotone ipoallergenico di vari colori e misure
  • con un’elasticità che varia a seconda della casa produttrice dal 130 al 150% circa
  • applicabile sulla grazie ad uno strato di colla acrilica

Esso può quindi:

  • essere applicato sulla pelle con un basso rischio di irritazioni e allergie
  • resistere all’acqua (piscina, docce, bagni) fino ad un massimo di circa 4 giorni
  • messo in tensione sfruttando la sua elasticità in modo diverso sul corpo del paziente

Queste caratteristiche gli permettono principalmente:

  • Di drenare un ristagno di liquidi (edema, gonfiori alle gambe, lividi, ematomi, ecc)
  • Di bloccare un movimento scorretto del corpo che crea dolore (modifica postulare)
  • Di stimolare l’attenzione del cervello su un determinato muscolo per tonificarlo o rilassarlo
  • Di avere un effetto fortemente propriocettivo (a causa del contatto intimo e prolungato con la pelle e tutti i suoi recettori posturali tipo quelli di Ruffini e Pacini disseminati in tutto il corpo)

Il Kinesiotaping tuttavia:

  • non contiene farmaci di alcuna natura
  • non c’è differenza da un colore all’altro
  • la sua efficacia è direttamente proporzionale all’abilità del professionista che lo applica a seconda di cosa vuole fare e di cosa pensa di trattare
  • non può essere quindi efficacemente messo da soli per la quasi totalità delle patologie
  • è solo uno strumento e non una cura

Con questo breve elenco spero di aver fatto un po’ chiarezza sulle molteplici possibilità di intervento tramite questo cerotto, ma anche di aver posto un limite al suo utilizzo incondizionato. Deve esserci un ragionamento clinico dietro la sua applicabilità che tenga conto di molte caratteristiche, ed il colore non è una di quelle.

“Come un martello può essere eccezionale se usato da un professionista per montare un mobile quando si necessita di piantare dei chiodi, ma non può essere usato per avvitare una vite, ne tanto meno dato al cliente per fare i lavori autonomamente rischiando che si faccia del male!”